Diagnosi di piroplasmosi equina
La piroplasmosi equina (EP) può essere diagnosticata da
- test sierologici che rilevano sieri anticorpi contro i piroplasmi equini e/o
- da test molecolari che rilevano i piroplasmi equini nel sangue circolante.
Ognuno di questi test presenta vantaggi e svantaggi a seconda della fase della piroplasmosi equina e dello scopo diagnostico. Detto questo, per determinare la piroplasmosi equina (EP) la libertà di infezione è consigliabile eseguire almeno due diversi test.
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Per la diagnosi Piroplasmosi equina (EP), per tutti gli scopi, tl'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) raccomanda il c-ELISA
e Test PCR. -> Acquista test dello stato EP
Vedi Tabella 1 estratta dal Manuale Terrestre OIE 2018.
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USA: l'USDA determina l'idoneità all'importazione per EP mediante i test c-ELISA e CFT. Questi sono i due test eseguiti presso Imported Equines for Equine Piroplasmosis. Vedi figura 4 da VS Guida 13407.1 e VS Guida 13407.2 del 23-12-2020
Figura 4 estratta dalla guida VS 13407.1/2018.
Spiegazione dei test di piroplasmosi equina
I test sierologici hanno un'elevata specificità e sensibilità per rilevare infezioni croniche e/o non apparenti.
Diversi test sierologici sono stati sviluppati per aumentare la sensibilità diagnostica, come il saggio immunoenzimatico competitivo (c-ELISA), il test di fissazione del complemento (CFT) e l'anticorpo fluorescente indiretta prova (IFAT).
c-ELISA
Dal 2004, il c-ELISA è considerato il gold standard metodo per l'individuazione di fasi croniche o congenite.
Questo test è segnalato come il test più sensibile per l'infezione cronica o inapparente, rilevando la sieroconversione 21 giorni dopo l'infezione.
- L'organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) e il Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (USDA) hanno approvato il c-ELISA (VMRD® Inc., Pullman, WA, USA) come uno dei test normativi per il screening dei cavalli sia per Babesia caballi che per Theileria equi prima del trasporto internazionale verso nazioni non endemiche.
- c-ELISA per Babesia caballi e Theileria equi ha una sensibilità del 95,0 % e 100% e una specificità rispettivamente del 99,5% e del 100%.
- c-ELISA ha una sensibilità maggiore rispetto a CFT e IFAT.
- c-ELISA può rilevare la piroplasmosi solo dopo 21 giorni dopo l'infezione.
CFT
Il test di fissazione del complemento (CFT) è stato utilizzato in passato da alcuni paesi ed è ancora ampiamente utilizzato in alcune regioni, in particolare negli Stati Uniti, per qualificare i cavalli all'importazione.
- CFT è accurato per il rilevamento di infezioni precoci (acute) per cui mostra una buona sensibilità e specificità.
- CFT rileva la piroplasmosi da 8 a 11 giorni dopo l'infezione.
- CFT è un test altamente specifico ma manca di sensibilità nelle fasi croniche e inapparenti dell'infezione;
- Pertanto, la CFT dovrebbe essere utilizzata solo in casi di infezione acuta.
IFAT
Il test degli anticorpi fluorescenti indiretti (IFAT) è il test supplementare quando i risultati ottenuti da c-ELISA e CFT sono inconcludenti. Questo test dimostra un'elevata specificità ma manca di sensibilità.
- IFAT può rilevare sieroconversione da 3 a 20 giorni dopo l'infezione
- Studi sperimentali sulle infezioni hanno dimostrato che un intervallo più ampio per il rilevamento delle infezioni precoci.
- Una sfida con l'IFAT è la necessità di diluire i sieri per ridurre il legame non specifico e il successivo background, che può precludere l'identificazione di parassiti intraeritrocitari e diminuire la sensibilità di questo test.
Identificazione dell'agente
qPCR
La PCR quantitativa (qPCR) è una tecnica diagnostica molecolare o basata sul DNA utilizzata per rilevare il DNA del parassita nel sangue circolante.
- Le tecniche qPCR sono le tecniche più sensibili di qualsiasi altro metodo e sono le migliori per la diagnosi degli animali nelle infezioni precoci (acute) e nelle infezioni croniche.
- Tuttavia, è stato dimostrato che dopo il trattamento l'animale può essere qPCR negativo ma c-ELISA positivo per 24 mesi dopo l'eliminazione del parassita.
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